Recensione Cicatrice di Juan Gómez-Jurado

Cicatrice

– Juan Gómez-Jurado –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 396

Editore: Fazi Editore

Simon Sax si potrebbe considerare un ragazzo fortunato: programmatore informatico americano, genio della matematica, a soli trent’anni sta per diventare miliardario. È infatti a un passo dal concludere un affare che gli cambierà la vita: venderà la sua grande invenzione – un sofisticato software – a una multinazionale. Eppure non è felice. Si sente solo. Il suo successo fa a pugni con una totale assenza di abilità in ambito sociale: le ragazze, per lui, sono sempre state una meta irraggiungibile. Finché un giorno supera i suoi pregiudizi ed entra in un sito di incontri dove conosce l’ucraina Irina, e comincia a sognare un futuro con lei nonostante le migliaia di chilometri che li separano. Ma Irina, il cui volto è segnato da un’enigmatica cicatrice, porta con sé un oscuro segreto: dietro quella ferita si cela più di quanto Simon possa immaginare, e innamorarsi di lei è solo il primo di una lunga serie di errori…

Potremmo definirlo un thriller adrenalinico 2.0, un concentrato di eventi scollegati che si uniscono nella parte finale tra esplosioni e situazioni cinematografiche.

Se non apprezzate queste sfumature “esagerate” nei libri, allora lasciate perdere. Se invece qualche scoppio, ferite mortali affrontate con la tranquillità di un taglietto, eroi improvvisati e adrenalina a mille vi incollano alle pagine, allora sì, questo libro fa per Sempre parte dell’Universo di Regina Rossa, come costola a sé per presentarci uno dei personaggi chiave della trilogia, “Cicatrice” è un libro dove la tecnologia e un uomo figlio dell’ansia sociale si scontrano con il crimine organizzato.

Simon, questo il nome del protagonista, sta per svoltare la sua vita vendendo un promettente programma digitale. L’accordo che l’amico e socio Tom è riuscito a “strappare” al capo dell’azienda Infinity, parte acquirente, è molto stringente e il tempo è poco per risolvere i bug e non perdere il programma.

In questo periodo di tensione, a complicare la vita di Sinon arriva Irina, bellissima donna conosciuta su un sito di incontri e con la quale Simon vive un amore non convenzionale.


Quando però Tom viene trovato morto i sospetti ricadono su Simon e tutto inizia a prendere una piega totalmente inaspettata, adrenalinica e al pari delle migliori Spy Story.

Inizialmente non sapevo se questa storia mi stesse prendendo o meno. L’inizio è molto enigmatico e non conduce a prevedere qualsiasi evento. Tutto poi prende vita e si trasforma molto velocemente, stravolgendo la calma dell’inizio e ribaltando i giochi, rendendo la seconda parte un turn page Holliwoodiano, di quelli dove tutto accade in un modo che la razionalità non accetta ma con cui l’adrenalina si tiene a braccetto entusiasta.

La scrittura di Jurado è riconoscibile, magnetica e lo stile è sempre legato e coerente si precedenti quindi, sebbene la trilogia di Regina Rossa sia inavvicinabile, questo nuovo romanzo mi ha convinta, almeno nella totalità di una storia che mi ha incollata alle pagine.

Juan Gómez-Jurado è un giornalista e un romanziere spagnolo. Le sue opere sono tradotte in più di quaranta lingue. La serie Regina Rossa, composta da Regina RossaLupa NeraRe Bianco, Il paziente e Cicatrice (edia in Italia da Fazi) ha rappresentato un successo internazionale e l’ha consacrato come uno dei massimi esponenti del genere.
Tra i titoli pubblicati in Italia ricordiamo anche: La spia di Dio (Longanesi 2007), Ultima ora nel deserto (Longanesi 2009).
Nel 2024 esce per Fazi, Tutto brucia.

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