Recensione Tutto brucia di Juan Gómez-Jurado

Tutto brucia

– Juan Gómez-Jurado –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 504

Editore: Fazi Editore

Giudizio sintetico

Questa è la storia di tre donne che hanno perso tutto.
Anche la paura.
Ecco perché sono così pericolose.

Aura Reyes, la mente: fino a poco tempo fa era una dirigente di successo, proprietaria di una lussuosa villa e madre di due figlie me-ra-vi-glio-se (così, scandendo bene le sillabe). Ora la attende una pena detentiva per frode su larga scala e riciclaggio di denaro.

Mari Paz Celeiro, il braccio: una gallega tenace, in grado di piantare cime di rapa e arruolarsi nel corpo d’élite della Legine. Temprata da tante battaglie, da cinque anni attraversa un periodo difficile (in pratica, vive nella sua auto).

Sere Quijano, l’hacker: ingegnera informatica e strega del caos. Le sue capacità tecnologiche sono inversamente proporzionali all’efficacia della sua magia. Ha un’enorme virtù: crede ciecamente in tutto ciò che fa.

Questa è la storia di una vendetta impossibile, senza alcun margine di successo.
Questa è la storia di tre donne che osano fare ciò che tutti noi osiamo solo immaginare.
Qualcosa di incredibile sta per accadere. E nulla sarà mai più come prima.

Sono sempre gli stessi a vincere. È ora di cambiare le regole.


Jurado è il magnete e io mi sento molto frigorifero.

Nel mezzo potrebbe esserci la lista della spesa e riuscirei a leggere anche quella totalmente rapita!

Ma tralasciando le forze fisiche che uniscono me e Juan veniamo al suo ultimo romanzo “Tutto brucia”. Sempre collegato all’universo di Regina Rossa ma nuova serie leggibile a sé, in questo nuovo romanzo le protagoniste sono tre donne molto diverse che si trovano unite, appena dopo essersi conosciute, in un folle piano di vendetta: un banco da far saltare, una persona a cui far pagare un conto salato, una missione collettiva.

Le tre protagoniste non hanno nulla da perdere, rimane solo una vita che ha perso senso molto tempo prima, quando le persone care hanno girato le spalle, quando i traumi si sono insinuati sotto la pelle, quando tutto e tutti le hanno tradite.

Tutto inizia con la vetrina di una profumeria ridotta in mille pezzi da Aura, prosegue con una nottata in prigione in compagnia di Mari Paz che vive in auto, e si conclude con un folle piano a cui manca una sola pedina, Sere, isolata dal mondo con il suo computer e un paio di dadi a cui affidare il proprio destino.

Questa unione ha il fine di rovinare l’uomo che ha fatto incriminare ingiustamente Aura che presto vedrà aprirsi le porte di un tribunale in cui dovrà rispondere di appropriazione indebita. Lì andrà a causa del suo ex capo, Ponzano, un uomo senza scrupoli, furbo e calcolatore.

Ma se non hai nulla da perdere hai anche la possibilità di alzare sempre più la posta in gioco e trasformare una festa ormai conclusa in un party con tanto di fuochi d’artificio, rapine, voli con il parapendio, sparatorie e travestimenti.

“Tutto brucia” è caos, di quelli dove il protagonista più improbabile prende in mano una situazione surreale e la trasforma in una storia adrenalinica, carica di azione, ansie e imprevedibilità.

Le quote rosa di questa storia hanno coraggio da vendere ma anche la sensibilità propria delle donne e questo rappresenta la ciliegina sopra una torta di furbizia e anche parecchia improvvisazione.

Io adoro la scrittura di Jurado, il suo modo di incollarmi alle pagine finì all’ultima riga dell’ultima pagina ma qui, a mio avviso, si è superato.

I suoi protagonisti sono sempre geniali, mal assortiti e imprevedibili, in questo caso vengono arricchiti dall’ingegno, dall’incoscienza ma soprattutto dalla bellezza di un’amicizia che si consolida “pazzia” facendo.

Un romanzo adatto a chi ama i turn page, l’adrenalina e l’azione, a chi non disdegna i piani imperfetti in pieno mix A-team e Desperate Housewife. Bello!

Juan Gómez-Jurado
Nato a Madrid nel 1977, è un giornalista e un romanziere tradotto in quaranta lingue. La trilogia composta da Regina Rossa, Lupa Nera e Re Bianco ha avuto un successo clamoroso, con oltre tre milioni di copie vendute, e l’ha consacrato come l’autore di thriller spagnolo più venduto di sempre, nonché come uno dei massimi esponenti del genere a livello internazionale. Fazi Editore ha inoltre pubblicato i romanzi Il paziente e Cicatrice. Da Regina Rossa è stata tratta l’omonima serie Amazon Prime Video. Tutto brucia inaugura una nuova trilogia anch’essa parte dell’universo Regina Rossa.

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