Recensione Un lungo capodanno in noir. Autori Vari

Un lungo capodanno in noir

– Autori Vari –

Formato: Copertina flessibile

Pagine: 254

Editore: Guanda

Tra un brindisi e uno scambio di auguri, incontriamo alcuni fra i personaggi più amati del noir italiano, come l’ispettore Ferraro, l’investigatore Elia Contini, il commissario De Vincenzi e il colonnello Bruno Arcieri. E viaggiamo per l’Italia: dalla Roma corrotta e violenta degli anni Settanta fino a quella insanguinata dei giorni nostri; dalla Firenze del 1944, teatro di una doppia storia d’amore messa a dura prova dalla guerra, alla campagna toscana con la vicenda attuale di due fratellini sulle tracce di un uomo nel bosco: dove starà andando? E poi Milano, con i suoi quartieri e la sua gente; Milano che negli anni Venti ospitava Antonio Gramsci a San Vittore, uno che il Capodanno lo odiava proprio. E ancora un borgo del centro Italia, all’apparenza tranquillo, che nasconde una realtà sanguinosa. Fuori dai confini nazionali, marito e moglie fanno un viaggio a Barcellona che avrà un esito imprevisto; mentre in Svizzera, paese sempre all’avanguardia, pare che persino le intelligenze artificiali possano uccidere. È il periodo dell’anno in cui promettiamo di lasciarci il passato alle spalle affidandoci ai buoni propositi, almeno così si dice. Ma i protagonisti di questo libro non vogliono affatto abbandonare le vecchie abitudini e il conto alla rovescia probabilmente li sorprenderà sulla scena del crimine. Sono i rischi del mestiere, quando sei un killer o un poliziotto in servizio la notte di San Silvestro…

Da queste pagine prende vita quello che è un vero e proprio sogno per tutti noi lettori di noir: trascorrere la notte più scintillante dell’anno in compagnia dei protagonisti italiani più famosi di questo genere letterario.

E proprio come quando si attende la mezzanotte del 31 dicembre incollati alla tv in attesa dei collegamenti da diverse località del nostro Bel Paese, grazie a queste pagine possiamo calarci nelle scene del mistero della Firenze della metà degli anni ‘40 – sul finire della guerra, in un paesino dell’Italia centrale dietro la cui apparente tranquillità si nascondono fatti di sangue per poi essere catapultati in una Milano brulicante di gente e di dinamiche tutte da scoprire, fino a giungere alla Roma violenta degli anni ‘70 o a quella insanguinata di oggi.

Il commissario De Vincenzi, il colonnello Arcieri, Marisa Mandelli (moglie dell’ispettore Mario), l’ispettore Ferraro e tanti altri personaggi che animano i racconti dei grandi giallisti italiani vivono e convivono in questi racconti legati alla notte di Capodanno, un regalo prezioso e bellissimo frutto della penna di dieci scrittori noir (Biondillo, De Cataldo, Cerone, Crovi, De Franchi, De Silva, Fazioli, Fois, Gori e Vichi) che, ancora una volta, ci trascinano per strada a fianco delle vite dei loro personaggi per avvolgerci nelle volute delle atmosfere che tanto amiamo.

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