
Dentro le fiabe che mi hanno narrato, nei cartoni animati che ho guardato, ho scoperto messaggi che hanno contribuito a creare idee, aspettative e modi di leggere il maschile, il femminile e il loro modo di relazionarsi.
Ho costruito per te questo libro un po’ fiaba, un po’ manuale, un po’ gioco affinché ti aiuti a buttare la corona, simbolo di come ti vorrebbero gli altri.
Leggendo queste pagine scoprirai quale idea di femminile e femminilità si cela dietro ogni protagonista. Io ti aiuterò in questo viaggio ponendoti domande che ti porteranno a riflettere su queste storie e su te stessa.
Quali permessi e quali divieti si nascondono dietro la rossa mela di Biancaneve?
Quali tipi di relazione potrebbe intrattenere con gli uomini ogni principessa?
Attraverso le loro vicende e avventure potresti scoprire qualcosa di più su di te, entrare in contatto con la tua essenza, portandola alla luce.
E infine immagina se Cenerentola o Mulan scoprissero il Burlesque! Che effetto avrebbe sulla loro femminilità? E quale tra gli oggetti – guanti, calze, ventagli, guêpière – di questa straordinaria forma d’arte utilizzerebbero per dare un nuovo finale alle loro vite?
Le principesse Disney sono come quelle amiche dell’infanzia a cui si torna sempre con uno sguardo carico di dolcezza e un pizzico di malinconia. Hanno accompagnato generazioni di bambine e bambini, diventando figure familiari, quasi intime. Siamo convinti di conoscerle a fondo, di poterle descrivere con precisione, di saperne cogliere personalità e desideri. Ma cosa succede se iniziamo a guardarle con occhi nuovi, più adulti, più consapevoli?
È proprio questo che fa Giusy Castiglioni, psicologa e psicoterapeuta, nel suo libro Principesse in guêpière. Un titolo provocatorio e insieme rivelatore, per un manuale sorprendente, originale e incredibilmente ricco, che unisce psicologia, narrazione, analisi del comportamento e spunti motivazionali. Attraverso un lavoro attento e dettagliato, l’autrice riesce a dimostrare quanto una storia apparentemente semplice, se osservata da una prospettiva diversa, possa rivelare tratti profondi e spesso inattesi — sia delle protagoniste che, indirettamente, di noi stesse.
La struttura del libro è particolarmente interessante e ben calibrata: ogni capitolo parte da un’esperienza terapeutica reale vissuta dall’autrice, dalla quale prende spunto per affrontare un tema specifico, associato a una delle protagoniste delle fiabe Disney. La narrazione si sviluppa così su più piani: l’analisi della fiaba smontata nei suoi elementi psicologici e simbolici, la riflessione sull’esperienza terapeutica e infine un approfondimento motivazionale e pratico. Questa sinergia rende ogni storia una lente attraverso cui osservare e comprendere se stesse, riscoprendo nella fiaba elementi dimenticati, mai notati o semplicemente rimossi.
Un tocco particolarmente originale è rappresentato dalla “pagina di femminilità” presente in ogni capitolo: uno spazio in cui la principessa si spoglia del suo ruolo convenzionale per reinterpretarsi in chiave burlesque, carica di sensualità e consapevolezza, in una sorta di debutto simbolico sul palcoscenico dell’autenticità. Una scelta audace, poetica e liberatoria.
Alla fine di ogni sezione, una vera e propria “coccola” viene offerta al lettore: esercizi concreti, inviti alla riflessione, suggerimenti pratici per prendersi cura di sé, ascoltarsi e riconoscere i propri bisogni — troppo spesso messi in secondo piano.
In questo libro, che si può leggere tutto d’un fiato o scegliendo di volta in volta la principessa (e quindi il tema) che più ci risuona, pone al centro l’esperienza personale e la femminilità: quella parte profonda, spesso repressa o ignorata, che aspetta solo il momento giusto per essere vista, accolta e vissuta con autenticità.
Attraverso figure che credevamo di conoscere — Biancaneve, Ariel, Belle, Cenerentola e tante altre — Giusy Castiglioni costruisce un ponte tra immaginario e realtà, offrendo riflessioni che parlano direttamente al cuore di ogni donna. Le sue parole diventano un invito ad ascoltarci con più attenzione, ad accogliere con dolcezza le nostre fragilità, a riconoscere le nostre risorse.
Alcuni passaggi sono vere e proprie frasi da sottolineare e tenere a mente nei momenti in cui ci sentiamo smarrite, piccole, o semplicemente stanche di crederci. Sono momenti in cui il libro si trasforma in una mano tesa, in una voce amica che sussurra con fermezza che sì, possiamo farcela.
Con garbo, ironia e grande professionalità, Principesse in guêpière si rivela uno strumento prezioso, capace di parlare contemporaneamente alla mente e al cuore. È un manuale, una raccolta di storie, un viaggio psicologico e motivazionale; ma è anche una fiaba moderna, un gioco serio, un esercizio di consapevolezza e rinascita.
È un inno alla femminilità in tutte le sue forme, un incoraggiamento a svestire le maschere e i ruoli che spesso ci imprigionano, per riscoprire — e finalmente mostrare — il lato più autentico e libero di noi stesse.
Il lavoro di Giusy Castiglioni mi ha colpita per la sua capacità di fondere competenza psicologica e capacità narrativa, teoria e pratica, profondità e leggerezza. Un libro da leggere, rileggere e consigliare: per ricordarci, ogni volta, che cambiare prospettiva è spesso il primo passo per cambiare davvero.
Giusy Castiglioni psicologa, psicoterapeuta, specializzata nel recupero del trauma.
Da anni si dedica allo studio della plasticità del cervello e dello sviluppo del potenziale di apprendimento proprio di ogni individuo. Nel tempo ha sperimentato e appreso diverse tecniche, in ambito psicologico e olistico, per il recupero e la guarigione del trauma, fino ad approdare per caso e per gioco allo studio del Burlesque per riconnettere l’energia femminile. Da qui nasce l’idea di una psicologa in guepière dove scienza e seduzione si incontrano per aiutare le persone a ritrovare la propria vera essenza.
Titolo: Principesse in Guêpière: Da Biancaneve ad Hercules: come le favole ci hanno rovinato la vita e come possono salvarcela
Autore: Giusy Castiglioni
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 366
Editore: Self